Studio Professionale di Fisioterapia e Terapia Manuale
Sansepolcro, Via Palmiro Togliatti 46

LA CAPSULITE RETRATTILE

A cura del Dott. FT Giulio Morvidoni

CHE COS’E’

La patologia è caratterizzata da una restrizione del movimento sia attivo che passivo della spalla (Zuckerman).

Esistono diversi modi per definire questa patologia:

  • Capsulite adesiva
  • Capsulite retrattile
  • Spalla dolorosa
  • Spalla contratta
  • Spalla congelata (frozen shoulder)

In genere se ne riconoscono due tipi:

CAPSULITE la patologia con causa idiopatica (cioè senza causa apparente)
SPALLA RIGIDA secondaria ad un evento scatenante (post-operatorio, post-trauma etc..)

CHI COLPISCE

Questa patologia ha predominanza nel sesso femminile sopra i 40 anni, vi sono alcune particolari condizioni mediche che si associano ad un aumentato rischio di sviluppare questa condizione, e cioè il diabete, le malattie cardiovascolari e tiroidee e la chirurgia del seno, ma la capsulite può manifestarsi in persone per altri aspetti completamente sane senza predisposizione o traumi.

COME SI TRATTA

La terapia manuale riveste un ruolo primario nella capsulite o spalla rigida, infatti il protocollo riabilitativo prevede mobilizzazioni passive due volte la settimana, esercizi domiciliari ed eventualmente se possibile piscina.

Lo stimolo di allungamento dei tessuti sani normalmente non evoca dolore invece i tessuti retratti manifestano dolore in conseguenza a stimoli di movimento, quindi la seduta con il Fisioterapista è abbastanza dolorosa con dolore che durante le mobilizzazioni irradia fino a gomito e mano. Spesso si associano rotture aderenziali con fastidio anche per alcune ore o giorni. Il paziente viene informato di questo e tranquillizzato.

PERCHE' E IMPORTANTE RISOLVERE LA RIGIDITA'

La rigidità, con il tempo, può portare a compensi a muscoli vicini all'arto colpito (trapezi, romboidi muscoli cervicali) o lontano (spalla opposta, zona lombare). Inoltre un articolazione che per diminuzione di movimento utilizza le stesse superfici va incontro ad una usura di queste e crea anche una ipotrofia muscolare (calo di volume e forza).